Juventus: per il ciclo-verità Conte punta su Del Piero

TORINO – Chievo, Genoa, Fiorentina, Inter e Napoli. Arriva il ciclo-verità per la Juventus, che farà capire se i bianconeri potranno, o meno, continuare a cullare sogni di scudetto. Cinque sfide in tre settimane che alzeranno il velo definitivo sulle potenzialità della squadra di Antonio Conte, che arriva alla ripresa dopo la sosta per le nazionali con un carico enorme di fiducia derivante dalla prepotente affermazione sul Milan.

Il check up a tre giorni dalla trasferta di Verona parla di un gruppo in buona salute, soprattutto mentale vista la consapevolezza generata dal successo sui rossoneri e delle prove positive di molti bianconeri con le proprie rappresentative. Non solo i sei azzurri, ma anche Lichtsteiner, in gol con la Svizzera.

''Noi non stiamo facendo altro che il nostro dovere – spiega il terzino ex Lazio -, che è continuare con questo impegno. Siamo solo all'inizio e non possiamo che crescere. Poi, a fine stagione, se ce li saremo meritati, allora potremo goderci gli elogi. E' contro il Chievo che dobbiamo dimostrare di poter giocare sempre con l'intensità che abbiamo messo in campo contro il Milan''.

Vidal e Estigarribia, inoltre, hanno ben figurato con Cile e Paraguay. I due sudamericani sono stati gli ultimi a tornare a Vinovo, con un abbondante fuso orario da smaltire. Per loro, come per gli altri convocati, è da valutare quindi l'impatto sulla condizione fisica: c'è infatti chi ha sostenuto due impegni in quattro giorni, chi uno soltanto, ci sono i viaggi.

Tutti aspetti che Conte sta tenendo sotto controllo per scegliere gli uomini con cui affrontare il Chievo. Il tecnico vuole come sempre il massimo, così sta meditando di rilanciare Alessandro Del Piero, rimasto finora con un minutaggio ridotto. Il capitano ha ben impressionato nel lavoro di queste settimane ed è pronto a riprendere per mano la squadra.

Per Alex si profila un posto al centro dell'attacco per andare alla caccia del primo gol stagionale e cancellare lo zero alla voce reti segnate. Strano per uno come lui. Verona potrebbe essere la prima buona occasione per rompere il ghiaccio. Verosimile che Del Piero faccia coppia con Mirko Vucinic. Insieme hanno dimostrato di essere perfetti per il fraseggio stretto e i tocchi rapidi che Conte chiede agli attaccanti. L'ex romanista, tra l'altro, ha saltato per squalifica la gara del Montenegro contro la Svizzera e quindi è tornato più presto ad allenarsi a Vinovo.

Pronti inoltre, anche Matri, Quagliarella e Toni, a dimostrazione che l'organico profondo consente a Conte un'ampia scelta e una varietà di soluzioni. Proprio la duttilità del tecnico, che non si è fossilizzato sul 4-2-4, è stata una carta vincente, come ha dimostrato la partita con il Milan. Se poi a gennaio si avverasse il sogno Tevez.

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Alessandro Avico