Torino – “La concorrenza? C’è, ma non è un problema. A tutti piace essere titolari, però sono qui da poco, mi sto adattando e sono tranquillo, quando toccherà a me cercherò di farmi trovare pronto, anche perché quando si parte dall’inizio bisogna dimostrare di meritarlo per tutti e 90 i minuti, non solo per mezz’ora”.
Così Arturo Vidal ai microfoni di Sky Sport. Fin dalle prime apparizioni in bianconero Arturo ha dimostrato non solo talento, ma anche una straordinaria duttilità tattica, giocando dietro un unica punta, esterno di sinistra, centrale di centrocampo… Con il Parma si è piazzato al fianco di Marchisio e alle spalle di Vucinic e i risultati si sono visti:
“Nel Bayern giocavo un po’ più avanti con due marcatori e uno avanti che era Renato, ma anche qui mi sento bene in questa posizione, perché posso attaccare molto”. “Il cuore disegnato dalle dita? Era per la mia famiglia e per tutti cileni che mi seguono – conclude Vidal – Lo facevo già in Germania, perché volevo celebrare il gol con le persone che amo, poi ho proseguito in nazionale e ora l’ho fatto qui, per la prima volta. Dedico il gol a mio figlio, mio nipote e poi a mia madre, alle persone che amo”.