TORINO, 3 MAG – Rimpianti: tantissimi. Illusioni: pochissime. La Juventus si risveglia con una vittoria scomoda quasi quanto lo sciagurato pareggio interno con il Catania: la spina Champions non e’ ancora staccata e la squadra sa che ha il dovere di provarci. Ma sa pure che sara’ difficilissima. Ne e’ convinto anche Claudio Marchisio, che da una parte professa
”Il quarto posto e’ ancora possibile, a patto di vincere tutte le sfide dirette. Sperando che girino bene anche i risultati degli altri. Ma fino a un mese fa sembrava un traguardo impensabile. C’era un rigore per la Lazio? Si’, ma ce n’era anche uno per noi”. Lo stesso Del Neri, nel dopo partita, pur lasciando accesa quasi d’ufficio la lampadina della speranza, non era apparso convintissimo di poter raggiungere l’obiettivo, scottato dagli alti e bassi da incubo della squadra. Marchisio, comunque, lo difende: ”E’ stato attaccato spesso, ma ha saputo trasmettere serenita’ alla squadra nei momenti difficili”. Sullo sfondo c’e’ sempre la telenovela Mazzarri, che ha centrato l’obiettivo con il Napoli (Champions) e continua a lanciare segnali di incertezza sul proprio futuro.
La Juventus non ha mai smentito un interessamento per l’allenatore azzurro, ma ufficialmente non c’e’ mai stato contatto. E’ pero’ abbastanza evidente che il tecnico toscano, se non restera’ sotto il Vesuvio, punti a una grande e in questo momento sono due le panchine papabili, la Juventus e la Roma.
Una ‘presenza’ ingombrante anche per Del Neri, insomma, sebbene gli allenatori al top siano abituati a convivere con rumors di tutti i tipi. Ieri e’ stato fatto il pieno di rimpianti (come ha sottolineato lo stesso Marchisio, sarebbero bastati due punti scontati con il Catania, sotto di due gol, per avere oggi ben altre chances) e di rabbia, perche’ la vittoria bianconera di ieri potrebbe consegnare il quarto posto alla Roma, anche lei battuta all’Olimpico. Negli ambienti bianconeri si sottolinea con disappunto che i giallorossi proprio nel momento clou hanno usufruito di una serie di episodi favorevoli, ma la societa’ non accenna alla minima polemica in proposito. Si punta tutto sulla sfida con il Chievo di lunedi’ prossimo. E’ anche la giornata di Udinese-Lazio e Roma-Milan: molto probabilmente in quella circostanza si decidera’ una gran parte del destino del campionato. Un piccolo vantaggio per la Juventus potrebbe essere quello di incontrare all’ultima il Napoli gia’ scarico. Ma prima di arrivare laggiu’, si deve passare dal crocevia dell’8 maggio. ”Tre vittorie potrebbero non bastare”, ammonisce il saggio Marchisio. In effetti, la pazza Juventus di quest’anno, poteva pensarci prima, anche se non tutto e’ ancora perduto. Oggi la squadra riposa e si ritrovera’ domani pomeriggio a Vinovo: c’e’ da scomettere che la parola d’ordine sara’ quella di provarci comunque, anche senza crearsi troppe illusioni che potrebbero poi aumentare il disagio.