Nel 2011 la cantante collaborò attivamente con Jeff Novitzky, l’investigatore della Food and Drug Administration che lavorava sul caso. Secondo il libro, nel 2004 la Crow vide con i propri occhi Armstrong che si praticava una trasfusione di sangue su un aereo privato in volo verso il Belgio.
Armstrong ”non pensava che la Crow all’epoca avesse interesse a rivelare alla stampa il programma di doping del suo team e le aveva spiegato che si trattava di una pratica diffusa e utilizzata da tutti i ciclisti” scrivono i due cronisti. Privato dei sette Tour de France vinti e bandito a vita da tutte le competizioni, lo scorso gennaio Armstrong – ospite del programma televisivo di Oprah Winfrey – ha ammesso di essersi dopato.