ROMA, 22 FEB – Alla fine, con le voci che si rincorrevano circa le possibili dimissioni del tecnico della Lazio, Edy Reja e' salito su quel pullman della squadra diretto all'aeroporto di Fiumicino, ed e' partito con tutta la squadra alla volta di Madrid per il ritorno dei sedicesimi di Europa League con l'Atletico.
Clima teso tra il tecnico, lo staff e bocche cucite anche tra i giocatori, che si e' respirato fin da quando la squadra, intorno alle 16:30, e' giunta in pullman nello scalo romano per imbarcarsi sul volo Alitalia per Madrid delle 17:00. – Nel primo pomeriggio, infatti, si erano diffuse le voci di dimissioni inviate in mattinata alla societa' e della rinuncia da parte del tecnico a partire per la Spagna a causa del rapporto logoro con la societa', dopo i mancati rinforzi di gennaio e le ultime. Questioni non risolte con i colloqui avuti ieri con il presidente Lotito. Da qui la probabile tensione da parte del tecnico.
Davanti all'ingresso del Terminal 1 tanti i giornalisti e i cameraman che attendevano l'arrivo della squadra. Ma Edy Reja, dribblando tutto e tutti si e' diretto a passo spedito verso l'ingresso del varco dei controlli di sicurezza, con i cronisti e i cineoperatori che gli correvano dietro e gli addetti della sicurezza che cercavano di allontanarli. Queste le sue uniche parole, pronunciate con rabbia: "Ma non è possibile avere un po' di privacy? Adesso basta! Le riprese le avete fatte lasciatemi in pace!''. Il tecnico, volto teso, apparso piuttosto nervoso, ha cosi' congedato i giornalisti che volevano domandargli quali fossero i suoi reali rapporti con il presidente Lotito, senza aggiungere altro.
La Lazio, peraltro e' reduce da due sconfitte pesanti : 1-3 con l'Atletico e 1-5 col Palermo in campionato. Domani sera Madrid serve una vittoria per 3-0 per passare il turno.