ROMA – Edy Reja si è dimesso dall’incarico di allenatore della Lazio. La notizia arriva all’improvviso nel primo pomeriggio di mercoledì 22 febbraio proprio mentre la squadra si prepara a partire per Madrid. Il tecnico, secondo quanto scrive Repubblica, ha informato la squadra della sua intenzione di non andare in Spagna. A quel punto, Lotito, arrivato a Formello, avrebbe comunicato di non accettare le dimissioni di Reja. La situazione, insomma, resta sospesa.
La decisione sorprende se non altro per la tempistica: proprio ieri, infatti, tra Lotito e Reja a Formello c’era stato un lungo colloquio successivo alle due sconfitte della Lazio, quella di Europa League in casa con l’Atletico e quella, pesante, di Palermo. Il colloquio, però, evidentemente non ha chiarito granché. Anzi, secondo Repubblica.it sarebbe degenerato in una discussione sulle scelte di formazione fatte da Reja a Palermo. Da qui la decisione di dimettersi. Conseguente, evidentemente, al deludente mercato di gennaio della Lazio. Reja aveva chiesto rinforzi in attacco e in mezzo al campo che non sono mai arrivati.
Ora a Madrid con la squadra dovrebbe andare l’allenatore della Primavera Bollini. Se non dovesse ricomporsi la frattura con Reja sulla panchina della Lazio, fino a fine stagione, dovrebbe sedere la coppia formata da Simone Inzaghi e Crialesi. Non è comunque la prima volta che Reja mostra di voler andare via: dopo un inizio di stagione difficile, infatti, il tecnico se la prese coi tifosi parlando di “cornice guasta”. Ora il nuovo strappo. Forse definitivo.