”Dimenticare in fretta la delusione del derby e ripartire subito”, allontanando gli eventuali contraccolpi psicologici per la terza stracittadina consecutiva persa contro la Roma, e con la consapevolezza di essere ancora la capolista del campionato. Smaltita la rabbia, soprattutto nei confronti dell’arbitro Morganti, reo, secondo i biancocelesti, di non aver dato due rigori alla Lazio, il tecnico friulano, Edy Reja, ha spronato stamattina i suoi ragazzi a cancellare la brutta giornata di ieri e a pensare subito al riscatto in quel di Cesena.
Una trasferta in cui Reja sembra orientato ad un turnover ragionato, con chance importanti per Matuzalem e forse anche per Foggia (con un turno di riposo anche per uno stanco Hernanes), ma soprattutto ad un ritorno a quel 4-2-3-1 che aveva regalato alla Lazio cinque vittorie di fila. ”L’imperativo, ora, è quello di voltare pagina – ha detto alla ripresa degli allenamenti a Formello – il capitolo derby va chiuso. Siamo ancora in testa e dobbiamo guardare avanti alla partita con il Cesena”.
Reja ha voluto analizzare con la squadra gli errori commessi in un primo tempo troppo rinunciatario, in cui la Lazio è apparsa priva di quella rabbia e di quella intensità necessarie per vincere un derby, adattandosi ai ritmi lenti della gara. Ma non è tempo di processi a Formello, e il ko contro la Roma (mai battuta in carriera da Reja) è forse l’occasione per dimostrare di avere quel carattere e quella voglia che servono per sognare in grande: ”Dovete essere fieri di quello che state facendo – ha aggiunto – quindi mettete da parte la delusione per quanto accaduto ieri, trasformatela in rabbia positiva e riversatela mercoledì sera contro il Cesena”.
E l’impegno già mercoledì sera nel turno infrasettimanale, regala alla Lazio la possibilità di rialzarsi subito, e al suo tecnico di fare mea culpa per aver cambiato proprio contro la Roma un modulo (il 4-2-3-1) che aveva portato la Lazio alla prima minifuga del campionato. A Cesena, Reja dovrebbe dare spazio ad un turnover ragionato in tutti i reparti del campo. Scontato il turno di squalifica, Biava tornerà infatti al centro della difesa al posto di Stendardo. Si ricomporrà dunque la coppia centrale Biava-Dias, mentre sulle fasce ci saranno ancora Lichsteiner, polso permettendo, e Radu a sinistra. Scontato anche l’accantonamento del 4-3-1-2 per lasciare spazio al collaudato 4-2-3-1.
Nella zona mediana del campo, dunque, dovrebbe tornare l’assetto con i due centrocampisti davanti alla difesa, con il ritorno in campo di Matuzalem. Reja sembra deciso a riproporre il brasiliano in campionato anche per concedere un turno di riposo ad uno tra Ledesma e Brocchi: l’impressione è che sia l’ex milanista l’indiziato a lasciagli il posto. Ma le novita’ potrebbero riguardare anche la linea dei tre trequartisti, dietro l’unica punta che sarà certamente Floccari. Zarate tornerà infatti al suo posto, rimandando in panchina Rocchi: il capitano della Lazio potrebbe pero’ essere in buona compagnia, visto che Reja sta meditando di concedere un turno di riposo anche a Hernanes: il brasiliano è apparso sempre più stanco nelle ultime uscite e potrebbe riposare un po’ per poi tornare titolare domenica contro il Napoli. Al suo posto è pronto Foggia, con Zarate e Mauri al suo fianco, anche se resta in piedi l’inserimento di Bresciano a sinistra con il conseguente accentramento di Mauri al posto di Hernanes.