PARIGI – Per Djibril Cissè, attaccante francese della Lazio, Edoardo Reja ricorda ”Guy Roux: stesso metodo all’antica. Sempre presente, a seguirci da vicino, a sgridarci, sempre con l’obiettivo di farci progredire”.
Il paragone con Roux – per 44 anni sulla panchina dell’Auxerre – è contenuto in un’intervista al quotidiano sportivo L’Equipe, in edicola venerdì 9 settembre, giorno del debutto della Lazio in campionato.
Cissè spiega anche che negli allenamenti con la Lazio un grande spazio è dedicato alla tattica: ”Lavoriamo tantissimo sul piazzamento e suoi movimenti. In modo minuzioso. Quando non eseguiamo perfettamente quello che ci chiede l’allenatore, lui ferma l’azione e ci fa ricominciare fino a quando non facciamo quello che lui vuole. Insiste molto sulla comunicazione fra i giocatori e perche’ tutti i movimenti siano fatti insieme”.
Con il compagno d’attacco Klose, che ”parla un po’ inglese”, si intende già ”molto bene”: ”Non smettiamo mai di parlare, nemmeno sotto la doccia, dopo gli allenamenti torniamo spesso su quello che dobbiamo migliorare”.
Quanto alle prospettive della Lazio, ”visto il mercato – dice Cisse’ – puntare ai primi quattro-cinque posti non è esagerato”.