Focolaio alla Lazio? Tanti assenti dopo i test e Patric si sente male in campo (Foto Ansa)
Il coronavirus spaventa improvvisamente la Lazio.
Erano assenti all’allenamento odierno Luis Alberto, Immobile, Pereira, Leiva, Lazzari, Cataldi, Luiz Felipe, Djavan Anderson, Strakosha e Armini.
Questi calciatori sarebbero in attesa dell’esito dei tamponi.
Inzaghi non può contare nemmeno su Escalante, Lulic e Radu fuori per infortunio.
In altri termini, la Lazio si appresta ad affrontare la seconda giornata della fase a gironi di Champions League con gli uomini contati.
Infatti per sostenere un allenamento decente, Inzaghi ha dovuto aggregare i giovani della Primavera.
Stiamo parlando di Furlanetto (portiere), Franco (difensore), Pica (centrocampista), Bertini (centrocampista) e Czyz (centrocampista).
Quindi le scelte di Inzaghi sono praticamente obbligate.
Ci sarebbero pochissimi dubbi sulla seconda Lazio di Champions.
L’unico modulo attuabile sarebbe il 3-5-2.
Inzaghi è costretto a dare fiducia a Reina tra i pali perché Strakosha non è disponibile.
Per il resto, stando a quanto scritto dal Corriere dello Sport, dovrebbe scendere in campo con una difesa a tre composta da:
Patric, Hoedt e Acerbi.
Centrocampo bello folto con la fantasia di Milinkovic e Marusic ed i muscoli di Akpa Akpro, Parolo e Fares.
L’attacco è l’unico reparto dove Inzaghi può avere dei dubbi.
Infatti ha tre attaccanti per due maglie: Correa, Caicedo e Muriqi.
Alla fine Inzaghi dovrebbe puntare su Correa e Caicedo perché hanno già giocato diverse volte insieme.
Quindi, stando al Corriere dello Sport, la Lazio dovrebbe scendere in campo così:
LAZIO (3-5-2) – Reina, Patric, Hoedt, Acerbi; Marusic, Akpa Akpro, Parolo, Milinkovic, Fares; Correa, Caicedo. All. S. Inzaghi.
A disposizione: Alia, Furlanetto, Franco, Pica, Bertini, Czyz, Muriqi.
Il tecnico biancoceleste ha parlato dell’emergenza della sua squadra ai microfoni di Sky Sport. Le sue dichiarazioni sono riportate dall’Ansa.
“E’ una vigilia diversa rispetto alle altre però dobbiamo andare a fare una gara importante. Loro hanno vinto la prima partita come noi, quindi sarà una sfida decisiva. Mancheranno degli elementi, ma dobbiamo andare oltre perché questa è un’emergenza che coinvolge un po’ tutti in questo momento”.
Il problema principale è che non potremo ruotare i giocatori – sottolinea Inzaghi -, ma dobbiamo fare di necessità virtù. Avremo pochissimi cambi, cercheremo di fare quelli che abbiamo sapendo che abbiamo giocato tre giorni fa con il Bologna. Ma questo è il momento, bisogna andare avanti” (fonti Il Corriere dello Sport, Sky Sport e Ansa).