ROMA, 9 FEB – ''Eravamo preoccupati perche' ho dovuto cambiare tutta la linea difensiva e poi nel secondo tempo ho provato con Kozak, che secondo me non era in condizione perche' ha fatto due allenamenti con noi e non poteva reggere piu' di 20-30 minuti''.
Il tecnico della Lazio Edy Reja spiega cosi' le difficolta' iniziali e la rimonta della sua squadra da 0-2 a 3-2. ''Invece e' entrato, ha fatto gol, ci ha risolto il problema. Volevo mettere due uomini a impegnare i loro difensori, volevo farlo prima, all'inizio della gara, ma non avevo l'attaccante, altrimenti lo avrei fatto. I ragazzi, poi, sono stati straordinari.
E' come aver vinto il derby''.
Poi Reja ai microfoni di Sky elogia Klose. ''Lui non si abbatte mai, anche quando puo' commettere qualche errore, sbagliare qualche gol o non tenere la palla. Ma lotta sempre, per tutti i 90' tra difesa, centrocampo e attacco, e' un giocatore straordinario, da guardare come esempio per tutti gli altri. Questa e' una squadra che spende fino all'ultima goccia di sudore, bisognerebbe farle un monumento''. Cos'ha detto alla squadra all'intervallo? ''C'era sconforto, si pensava a una maledizione. Poi ho dato ai ragazzi la tranquillita', ho detto: 'Siamo piu' forti del Cesena, bisogna cercare di entrare in campo e crederci fino in fondo. Riusciremo a rimontare anche questa gara' ''.