La Lazio è prima in classifica e il presidente del club biancoceleste, Claudio Lotito, confessa di non dormire da sei anni: “Lavoro 18 ore al giorno – racconta al quotidiano Libero in edicola oggi – e riposo non più di tre ore e mezzo a notte”.
“La Lazio arriverà? Paga la meritocrazia, il noi e non l’io. L’importante è che il collettivo sia coeso”.
E dopo un passaggio su Reja (“Un professionista di esperienza che tiene unito lo spogliatoio”), un commento sulla politica degli ingaggi contenuti, fiore all’occhiello della campagna acquisti biancoceleste: “Ero partito con la logica della tabula rasa – conclude Lotito -per un percorso di ribaltamento anche del sistema calcio. Non sempre vince chi spende di più”.