
Lazio, parla Diaconale: "Cori razzisti? Non li abbiamo sentiti. C'è una psicosi contro di noi" ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

ROMA -“Faccio parte di quel 98% di quei spettatori che i cori non li ha sentiti. Non metto in discussione né la buona fede né tantomeno l’udito di chi li ha ascoltati. Se ci sono stati la società condanna qualsiasi tipo di coro razzista e antisemita, ma bisogna anche valutare le dimensioni del fenomeno senza ingigantire il fenomeno”. È la dichiarazione spontanea del portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, in merito ai cori razzisti e antisemiti uditi all’Olimpico da una parte della curva nord laziale durante la gara di Coppa Italia tra Lazio e Novara.
Diaconale: “C’è una psicosi nei confronti della Lazio”
“Credo – ha aggiunto Diaconale – ci sia una forma di psicosi che gonfia episodi e questioni marginali e minoritari e apparentemente inesistenti in questioni gigantesche. Ho letto i cori nello stadio, come se tutto lo stadio avesse fatto cori razzisti. Viviamo in un ambiente particolare in cui le notizie possono girare in tutto il mondo e danneggiare l’immagine della società”.
Cori razzisti, #Diaconale: “E’ in atto una psicosi inaccettabile che danneggia la #Lazio“. Diabolik: “Ci siamo stufati, i tifosi biancocelesti sono un bersaglio facile”https://t.co/iFQxUUyM5z
— pagineromaniste.com (@PagineRomaniste) 12 gennaio 2019
Lazio “Cori? Non ingigantiamo fenomeni”. Diaconale, ‘Non li ho sentiti, club condanna sempre razzismo’ | #ANSA https://t.co/PzCp9mPhCA
— Ansa Calcio & Sport (@ansacalciosport) 12 gennaio 2019
