ROMA – Il Vaslui e’ un muro invalicabile in casa, e per la Lazio adesso l’Europa diventa piu’ lontana.
La squadra di Edy Reja avrebbe avuto bisogno di vincere in Romania per avere la matematica certezza della qualificazione ai sedicesimi di Europa League. E invece il pareggio adesso favorisce il Vaslui che puo’ contare su una migliore differenza reti, avendo pareggiato 2-2 all’Olimpico.
Per sperare di continuare il suo cammino in Europa i biancocelesti dovranno battere assolutamente lo Sporting Lisbona, leader del girone D con 12 punti (questa sera ha di nuovo battuto 2-0 lo Zurigo, come all’andata) nell’ultima giornata e sperare che il Vaslui non fara’ altrettanto in casa dello Zurigo. Nella fredda serata di Patra Neamt, lo stadio dove il Vaslui gioca le partite casalinghe visto che il suo stadio non e’ stato omologato dall’Uefa, finisce senza reti. Continua il momento no di Cisse, schierato da Reja fin dall’inizio: il centravanti francese ha combinato poco o niente e la Lazio quando lui e’ uscito e’ sembrata trasformata. Nel forcing finale sfortunato Rocchi. Le occasioni migliori per Klose nel primo tempo e Sculli nella ripresa. Anche se i romeni hanno sempre tenuto in allarme Marchetti, autore di grandi parate, soprattutto con Temwanjera, al quale al 25′ del secondo tempo e’ stato annullato un gol per fuorigioco.
Nel primo tempo la Lazio e’ partita bene ma nel finale ha rischiato grosso. La prima grande occasione e’ stata per Klose: al 12′ assist di Gonzalez, il tedesco solo davanti al portiere spara su Cerniauskas. Ma dopo la prima mezz’ora anche il Vaslui ha cominciato a farsi pericoloso: al 31′ prima grande parata di Marchetti su Temwanjera. La Lazio ha risposto con Lulic e ancora con Klose. Ma nel finale Marchetti si e’ superato sul tocco ravvicinato di Gladstone. Nella ripresa il primo (e unico) affondo e’ stato di Cisse, poi dopo un paio di belle giocate di Adailton, il gol annullato a Temwanjera e l’occasione sprecata da Sculli.
L’ultimo quarto d’ora e’ stato un assedio per la difesa del Vaslui, con la Lazio costantemente in avanti (Reja ha mandato in campo anche Kozak). Sfortunato Rocchi: prima un rimpallo gli ha negato la rete, poi il portiere uscito fino al limite dell’aria. Stasera per la Lazio la porta di Cerniauskas sembrava davvero stregata.