Numeri da Inter targata Mourinho, nonostante un’oculata attenzione al bilancio che ha portato la ‘classe operaia’ di Lotito in paradiso.
E’ questa la Lazio voluta fortemente dal patron biancoceleste, capolista solitaria in serie A: mai nei campionati post-Calciopoli, infatti, la formazione in vetta alla classifica aveva, dopo 9 giornate, così tanti punti (22) e contemporaneamente un vantaggio così ampio (+4 sull’Inter e +5 sul Milan), sulle inseguitrici.
Una cavalcata cominciata già nel finale della scorsa stagione sotto la gestione di Reja: da quando ha assunto la guida tecnica dei biancocelesti, l’allenatore in 25 partite ha un bilancio di 15 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte (49 punti), con una media di quasi due punti a partita e ben 9 successi esterni in 13 trasferte.
Ma se i meriti di Reja sono sotto gli occhi di tutti, in questa splendida orchestra biancoceleste c’è la firma anche del ‘direttore’ Lotito, sempre più lanciato anche nella carriera politico-federale, e della sua filosofia che per vincere non è necessario spendere più degli altri.