ROMA – Il giorno dopo la debacle di Palermo, la Lazio prova a rialzarsi. I cinque gol presi ieri con i rosanero si sommano ai tre di giovedi’ subiti con l’Atletico Madrid e ai due incassati con il Cesena. Dall’inizio del 2012, tra campionato, Europa League e Coppa Italia, il numero delle reti incassate ammonta gia’ a 24.
E ancora una volta, come dopo il poker subito con il Siena, il tecnico Edy Reja c’ha messo la faccia, senza cercare alibi nei tanti, troppi, infortuni che stanno pesantemente condizionando la seconda parte della stagione biancoceleste. ”Ci dobbiamo prendere tutte le nostre responsabilita’. Quando subisci cinque gol c’e’ piu’ di qualcosa che non funziona. Un club come la Lazio non dovrebbe mai incappare in queste sconfitte, ma adesso e’ inutile spararci addosso” ha ammesso ai microfoni di Lazio Style Radio.
La speranza e’ di recuperare qualche pedina importante in modo da non dover ricorrere ancora allo schierare giocatori fuori ruolo che, come visto ieri, non riescono a garantire ne’ risultati ne’ prestazioni (vedi Ledesma, schierato come difensore centrale). ”Dobbiamo voltare pagina. Speriamo di recuperare piu’ giocatori possibile – e’ l’auspicio del goriziano -, soprattutto in difesa dove erano out Stankevicius e Radu. Il nostro compito e’ continuarci a credere, grazie al pareggio dell’Udinese rimaniamo terzi, le possibilita’ di raggiungere la Champions sono intatte”. Â Â In un momento cosi’ turbolento, i giocatori hanno ribadito di essere con il proprio allenatore, mentre i tifosi, nelle radio e sui social network, con la squadra. Un po’ meno con la dirigenza, accusata di non aver operato nella finestra di mercato di gennaio per rimpiazzare i lungodegenti e rinforzare una rosa che era ancora in corsa su tre fronti. In un mese la Coppa Italia e’ sfumata e l’Europa League e’ a un passo dall’addio: il 3-1 subito all’Olimpico, rende quasi proibitivo il ritorno a Madrid di giovedi’. ”Penso che faro’ qualche cambio, ma la lista Uefa che abbiamo presentato e’ quella. Andiamo comunque a Madrid per giocarci la partita”.
La testa pero’ e’ al campionato e a quella terza posizione che permetterebbe di rientrare in Europa sul palcoscenico piu’ importante della Champions League. Il comandante Reja chiama a raccolta tutti: ”Non spariamoci addosso. Dobbiamo cercare di venir fuori da questa situazione senza abbatterci troppo, soprattutto al livello morale”. Occorre risollevarsi immediatamente, anche perche’ il derby con la Roma e’ imminente. E, probabilmente, sara’ decisivo.