ROMA – Tutto รจ bene quello che finisce bene. Edy Reja, allenatore della Lazio, ha ritrovato il cellulare che aveva smarrito dopo il derby. Era finito nelle mani di un tifoso romanista.
Ne parla Il Messaggero in un articolo a firma diย Alberto Abbate e Adelaide Pierucci. Riportiamo parte dell’articolo.
“Doveva essere un pomeriggio relax, s’รจ trasformato in un tramonto di stress: ยซEro sceso dal taxi e dopo due minuti m’ero accorto di aver lasciato il cellulare sul sedile posteriore. Chiamavo subito a ripetizione, ma giร non rispondeva nessuno. Cosรฌ passavo altre tre-quattro ore, telefonando senza ricevere alcun riscontro. Alla fine bloccavo la scheda in serataยป. Chi s’era appropriato dell’apparecchio, l’aveva giร buttata in qualche angolo sperduto della cittร : ยซMa non sapeva che il mio iPhone รจ registrato. E io avevo lasciato tutti i dati alla questura per ritrovarloยป, sghignazza Reja. In attesa che il suo smartphone torni letteralmente fra le sue mani. Lรฌ custodisce una parte della sua carriera, gli attestati di stima, persino qualche trattativa segreta. C’erano forse ancora le chiamate โdisperateโ in uscita a Matri e Quagliarella a gennaio.
Giallo risolto, appena due settimane dopo l’accaduto. Giustizia flash. Reja aveva sporto denuncia di smarrimento lo scorso 13 febbraio, a tre giorni dalla passeggiata โmaledettaโ. Quasi non ci credeva piรน, invece ecco la svolta. Nel registro degli indagati รจ finito un quarantenne di fede giallorossa per โappropriazione di cosa smarritaโ (art 647) che rischia fino a due anni. Chissร che alla base del gesto non ci fosse anche un principio di rabbia: il tecnico della Lazio, il giorno prima, aveva infatti fermato sullo 0-0 la Roma nella corsa scudetto. Peccato che la piccola โvendettaโ poteva costare all’indagato piรน del previsto. Una denuncia per furto di Reja e il misfatto gli sarebbe valso addirittura un’accusa di โricettazioneโ: ยซMa non m’importa nulla – giura Edy – perchรฉ io voglio solo riavere il mio I-phone. Non tanto per il valore in se stesso, quando per i 600 contatti che avevo in rubrica. Sono riuscito a recuperarne solo la metร nella mia agendina a Lucinicoยป. Aveva passato una giornata intera a trapassare i numeri. Ora riavrร pure gli altri dalla sua parte.
Attesa finita. Il telefonino infatti, dopo le ultime verifiche da parte degli investigatori, sarร restituito al legittimo proprietario. Gli agenti della sezione di polizia giudiziaria interna a Piazzale Clodio, su delega della Procura, lo hanno โintercettatoโ e svolto diversi approfondimenti. Chi l’aveva recuperato, infatti, aveva cominciato a utilizzarlo con una nuova scheda. Persino con una certa disinvoltura. โNon sapevo di chi fosse l’apparecchio, cosรฌ ho pensato di tenerlo. Mica รจ reato?โ, si รจ giustificato con gli investigatori l’indagato, che finirร sotto processo davanti al Giudice di Pace. La vittima Reja assicura d’essersi accorto subito dello smarrimento e di aver richiamato il suo numero a piรน non posso, dopo pochi minuti. Non solo: in rubrica c’erano tutti i contatti del mondo del calcio. C’erano pure quelli di Lotito e Tare, giร sbandierati perรฒ molti giorni prima su diversi forum e social network. Quella รจ un’altra storia, fatta di minacce denunciate e numeri di cellulari (quello del ds) cambiati per difendere la privacy. Di certo la morale รจ comune: a Formello le chiamate possono cambiarti la vita”.