Una squadra ancora dentro la scia negativa di stanchezza e rabbia, di chi non ha digerito il derby di Coppa Italia perso con la Roma. Questa la lettura della sconfitta della Lazio a Bologna, data da Edy Reja a fine partita.
”Ci siamo portati dietro il nervosismo di mercoledi’ e dopo una gara come quella, per quello che significa a Roma, non bastano tre giorni per recuperare le energie”. L’allenatore ha condannato i suoi per le due risse scoppiate nel finale. Nel primo caso, pero’ i biancocelesti ”sono stati provocati”.
Ma ”noi non possiamo permetterci di cadere in queste cose. Abbiamo dato solo un vantaggio al Bologna, che aveva tutto da guadagnare nel perdere tempo. Non sono d’accordo con l’atteggiamento dei miei”. Il risultato comunque, e’ che la Lazio bella e brillante di prima di Natale sembra un ricordo. ”E’ un momento poco felice”, ha ammesso Reja. ”Ma e’ anche vero che siamo partiti bene, abbiamo sprecato due opportunita’ con due parate di Viviano. Ora dobbiamo ritrovare equilibrio e sono convinto che gia’ sabato con la Fiorentina ci rifaremo”. Uno dei piu’ nervosi e’ parso Zarate, fiammifero del parapiglia dopo il fischio finale. In settimana l’argentino era stato al centro delle polemiche per alcune frasi su di lui dell’allenatore, e, secondo voci, sull’orlo della cessione. Voci smentite nuovamente sia dal presidente Lotito, prima della gara, che da Reja. ”Zarate rimane al 200%. Penso che lui debba capire come sfruttare al meglio il suo potenziale”. Il finale rissoso, in ogni caso, ha rovinato la partita, rischiando anche di offuscare l’ennesima impresa del Bologna, arrivata nonostante le dimissioni a ciel sereno del presidente Zanetti, due giorni fa. ”Questo e’ un grande gruppo che ha una grande forza mentale”, ha detto Alberto Malesani. ”Vince anche se viene il diavolo a fare il presidente”, ha aggiunto provocatoriamente. Poi ha ribadito di essere stupito e rammaricato per il gesto dell’ormai ex numero uno (che comunque conserva il 40% delle quote).
”Sono dispiaciuto. Oggi Zanetti si poteva sedere tranquillamente in tribuna e godersi lo spettacolo. Mi auguro che rimanga. Ho letto troppa acredine nel comunicato che ha fatto. Voglio invece fare i complimenti a Pavignani (presidente pro-tempore, ndr) che ieri e’ venuto a incontrare la squadra, dicendo le cose giuste, con grande semplicita”’. In questo momento, nel Bologna, dal punto di vista sportivo, per il tecnico, ”non bisogna toccare nulla, il progetto e’ buono”. Domani intanto tocca ai soci, in un cda di Bologna 2010, societa’ controllante, da cui usciranno gli scenari futuri. Potrebbero esserci nuovi ingressi, ed e’ previsto un aumento di capitale. ”Consorte ha ideato una bella cosa”, ha detto Malesani, riferendosi alla possibilita’ di partecipazione diffusa prevista dal modello brevettato dal presidente di Intermedia. Poi ha scherzato: ”Sto pensando di metterci qualcosa anch’io. Qua c’e’ spazio per tutti”.