Si infrange contro il ‘tabu’ Roma, mai battuta in carriera, il volo di Reja e della sua Lazio, fermata dopo cinque vittorie di fila in campionato. Un ko che per il tecnico biancoceleste ha un colpevole chiaro, l’arbitro Morganti, reo di aver dato due rigori, peraltro ineccepibili alla Roma, ma di aver lasciato correre sulla trattenuta di Riise a Mauri e non solo.
”Per quanto mi riguarda siamo stati penalizzati. Mi dispiace dirlo ma e’ cosi – ha ammesso – ho visto valutazioni molto decise sui rigori della Roma, mentre per noi, non e’ avvenuto lo stesso. Il rigore su Mauri era netto, si e’ visto subito anche dalla panchina: ce ne siamo accorti tutti”. Ma le recriminazioni sulla terna arbitrale continuano anche su altri episodi. ”Ho visto anche un fallo nettissimo di Baptista su Liechtsteiner – dice ancora il tecnico della Lazio – in occasione dell’azione da cui poi e’ nato il secondo rigore per loro. La Roma in settimana si era lamentata di questa designazione e probabilmente questo ha condizionato la prestazione dell’arbitro”. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca all’allenatore goriziano, che preferisce pero’ guardare subito alla prossima partita di mercoledi’. ”Certo, che siamo amareggiati – ha concluso Reja -, ma per fortuna mercoledi’ si rigioca e quindi voltiamo pagina. Dopo la partita qualcuno dei miei si e’ lamentato dicendo che li’ sopra qualcuno non ci vede bene, ma io non ci voglio pensare, e’ meglio voltare pagina. Speriamo di riprendere il cammino troncato in questa gara. L’aquila? Evidentemente quando non vola, neanche la squadra va bene”. La delusione nello spogliatoio biancoceleste e’ tanta, e a rincarare la dose sull’arbitraggio di Morganti, e’ Cristian Brocchi, uno dei piu’ nervosi anche dopo il fischio finale.
”Da due anni subiamo episodi a noi nettamente sfavorevoli. Gli arbitri, come noi, possono sbagliare, ma non e’ possibile andare avanti cosi’. Siamo stati danneggiati da Morganti e non meritiamo questo trattamento”. Il centrocampista biancoceleste recrimina soprattutto per la diversità nel metro di giudizio applicata da Morganti in occasioni dei due rigori richiesti dalla Lazio, prima su Mauri e poi per fallo di mano di Simplicio. Anche Ledesma, seppur con toni pacati, va giu’ pesante con il fischietto di Ascoli Piceno. ”Ha valutato in modo diverso – ha confessato l’argentino – dei rigori che erano praticamente uguali. Ci sentiamo danneggiati, ma non e’ giusto parlare solo di arbitri perche’ non abbiamo perso solo per questo, anche noi abbiamo sbagliato qualcosa, soprattutto il primo tempo”.
In occasione del penalty non concesso a Mauri, lo stesso Brocchi e’ stato protagonista di un battibecco con Ranieri. ”Ho sbagliato con il tecnico della Roma – ha ammesso – E gli chiedo scusa per le parole che ho usato. Certo non abbiamo perso solo per questo episodio, e ora dobbiamo essere bravi a ripartire subito”. Ma c’e’ gia’ chi, come Ledesma, preferisce guardare avanti: ”Non credo che subiremo un contraccolpo psicologico per questo ko, siamo pronti a ripartire subito, gia’ a Cesena”.