MILANO – “Un gol al primo minuto avrebbe spezzato le gambe a chiunque”. Una frase che appartiene al folto dominio degli stereotipi del calcio, usata e abusata da decine di allenatori per spiegare una sconfitta dopo una rete incassata “a freddo”.
Allo stereotipo, subito dopo il derby scudetto perso 3-0, non è sfuggito l’allenatore dell’Inter Leonardo. Sia chiaro: la frase, per quanto già sentita, non è del tutto infondata. Preparare una partita e vederla cambiare appena si comincia a giocare non è il massimo della vita. Peccato, però, che questo tipo di giustificazione sia ottimale quando una piccola squadra (il Bari o il Brescia di turno, guardando semplicemente la classifica), incassa un gol contro una grande.
Leonardo non ci ha badato granché e, forse nella fretta di archiviare la delusione ha utilizzato la scusa classica: “Tutto è stato condizionato dal gol preso al primo minuto, che ha fatto saltare gli schemi e ha influito sull’umore”.
Solo che al tecnico dell’Inter dice anche male: passano una manciata di giorni e l’Inter si gioca (in casa), il resto di stagione. Di fronte c’è lo Schalke 04, sulla carta la più debole delle 8 in lizza. Succede l’esatto di quanto accade nel derby: pronti via e Stankovic segna da centrocampo. Se valesse la regola “spezzagambe” dovrebbe finire 5-2 per l’Inter. Invece succede il contrario. Leonardo, stavolta, si risparmia: “Il gol ha freddo ci ha illuso”. Sarebbe stato troppo.
I tifosi (soprattutto del Milan) non si sono però lasciati sfuggire la dichiarazione del tecnico dell’Inter. E sul web, l’ironia non manca. Un esempio? Leonardo associato a Lino Banfi allenatore della “Longobarda” che, nel film “L’allenatore del pallone”, per spiegare una sconfitta dice candidamente “punito da un gol a freddo”.