PARIGI, FRANCIA – ”Era impossibile continuare a fare il mio lavoro a Parigi, perché questa sospensione non mi permetteva di farlo al 100%”.
Così l’ex direttore sportivo del Paris Sain-Germain, Leonardo, spiega le ragioni delle sue dimissioni in un’intervista al quotidiano Le Parisien.
”Ero il principale responsabili del progetto del Psg, ero molto coinvolto con i giocatori, gli allenatori. Ma tutto era diventato troppo complicato con questa sospensione ingiusta” prosegue Leo, contattato telefonicamente in Brasile.
Smentita categoricamente, invece, l’ipotesi di dissidi con i vertici del club: ”Sinceramente, il Psg fa parte di me. E’ la mia squadra. E ho degli ottimi rapporti con il proprietario e il presidente Nasser Al-Khelaifi”.
Leonardo aveva dato le sue dimissioni da direttore sportivo del Psg il 10 luglio scorso, pochi giorni dopo che la sua squalifica per aver spintonato un arbitro era stata prolungata da 6 a 12 mesi.