La 22a giornata della Liga spezza l’equilibrio delle settimane precedenti.
Quelle in cui Barcellona e Real Madrid hanno quasi sempre giocato lo stesso giorno.
Questo weekend la storia cambia e il sabato è tutto delle Merengues, che possono così accorciare almeno per una notte.
Gli uomini di Manuel Pellegrini, infatti, non hanno avuto grossi problemi a sbarazzarsi dell’ultima della classe, lo Xerez.
In Andalusia, i Galacticos impiegano più di un’ora per aprire le danze. Dopo un paio di buone occasioni nel primo tempo per Cristiano Ronaldo, è un po’ a sorpresa Alvaro Arbeloa a segnare al termine di un contropiede semplicemente perfetto (64′).
Per l’ex Liverpool si tratta del primo gol in campionato con la “camiseta blanca”, mentre il terzino diviene il quindicesimo giocatore del Real ad andare a segno in questa stagione.
Una volta rotti gli indugi ci vuole poco per chiudere. Bastano due minuti e ad altrettante ripartenze fulminanti.
Al 69′ Kakà va via a destra e crossa per Cristiano Ronaldo, che svetta da centravanti puro e insacca nell’angolino basso.
Due minuti dopo l’asse tra i due colpi di mercato si ripete. Ronaldo avvia il contropiede, Kakà salta il portiere avversario Renan e passa nuovamente al portoghese.
Per l’ex Manchester United è fin troppo facile insaccare a porta vuota il definitivo 3-0, suo 11esimo gol in 13 match di Liga.
Il Real Madrid sale a 53 punti e mette pressione sul Barcellona, che domenica sera (ore 21) andrà nella capitale per affrontare l’Atletico senza quasi tutta la difesa.
Mezzo passo falso, invece, per il Valencia, che non va oltre l’1-1 al Molinòn contro lo Sporting Gijòn.
I padroni di casa passano in vantaggio con Castro dopo soli 6′ ed è Mata al 76′ a garantire il pareggio finale. Il Valencia resta comunque la terza forza del campionato a 43 punti.
Boccata d’ossigeno per il Villarreal, che aggancia temporaneamente l’Osasuna a 29 punti battendo 2-1 l’Athletic Bilbao.
Apre Capdevila, pareggia Gabilondo con un gran gol dalla distanza e al 45′ chiude il discorso Nilmar, autore del settimo gol stagionale al termine di un’ottima azione manovrata dal Submarino Amarillo.
Finisce 2-1, ma nel finale succede di tutto. All’88’ Muniain si guadagna un rigore per fallo di Javi Venta. Calcia Iraola, ma Diego Lopez para.
E non è finita perché al 90′ si scatena una rissa dopo un fallo di Godin su Javi Martinez. Entrambi vengono espulsi. All’uscita dal campo del difensore del Villarreal, Godin dà l’appuntamento negli spogliatoi a Caparros, allenatore dei baschi.
La rissa si rianima e il tecnico ospite rimedia un altro rosso. La terna opta per un recupero di sette minuti e Orbaiz ne approfitta per prendersi un’altra espulsione, maltrattando Marco Ruben.
Questa volta, però, è finita davvero. E arriva il primo successo della gestione Garrido.
Mattia Fontana (Eurosport)