Liverpool: Inghilterra amara per Aquilani, non gioca quasi mai

Nel Liverpool è ormai un rincalzo ma Rafael Benitez insiste che Alberto Aquilani resta una pedina fondamentale per i reds nonostante il poco impiego.

Dal suo arrivo ad Anfield, acquistato in estate per 20 milioni di euro, l’ex centrocampista della Roma si è dovuto accontentare solo di spezzoni di gara: nove presenze in Premier League (ma solo quattro da titolare), 15 in tutte le competizioni, una sola partita giocata 90′.

O sostituito o entrato a gara in corso. O addirittura non utilizzato, come nelle ultime due partite del Liverpool. Eppure Aquilani ha pienamente recuperato, e da tempo ormai, dal lungo infortunio alla caviglia che ne aveva condizionato gli ultimi tempi a Roma. «Non è mai facile per un giocatore quando è stato infortunato per tanto tempo – le parole di Benitez – E quando ritorni, se la squadra non sta attraversando un buon momento, è anche più difficile. Bisogna vedere se il tecnico può permettersi di dare al giocatore quelle due o tre partite necessarie per ritrovare la condizione. Alberto non è stupido, sa che la priorità in questo momento è la squadra. Quello che può fare è allenarsi bene e farsi trovare pronto. Io devo pensare alla squadra, non ad un solo giocatore».

Per il momento l’interessato preferisce non rilasciare interviste, il momento è delicato ed è facile innescare inutili polemiche.

A 25 anni Aquilani sperava che Anfield fosse il suo definitivo trampolino di lancio. Invece si è trovato invischiato in una situazione complicata, tra cattivi risultati dei reds, qualche ambiguità tattica, il recupero dal lungo infortunio.

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