LONDRA, INGHILTERRA – Le Olimpiadi di Londra 2012 non stanno nascendo sotto una buona stella. Il via ufficiale ci sarà il 27 luglio ma dopo le problematiche legate alla sicurezza ecco quelle riguardanti l’inquinamento e lo smog.
L’allarme è stato lanciato da Keith Prowse, consulente medico per le malattie della respirazione presso la British Lung Foundation.
Prowse prevede pesanti ripercussioni sulle prestazioni degli atleti e sugli spettatori presenti nelle strutture sportive dove verranno disputate le gare all’aperto a causa dell’inquinamento.
Secondo la consulente Prowse l’inquinamento atmosferico di Londra avrebbe raggiunto livelli talmente elevati da portare alcuni degli atleti, specialmente quelli impegnati nelle gare di resistenza, a valutare l’assunzione di farmaci specifici per tenere sotto controllo difficoltà di respirazione, dolori alla gola e al petto.
Lo smog potrebbe compromettere in misura significativa le gare di alcuni olimpionici, dal momento che, proprio in presenza di alti tassi di inquinamento, molti atleti non riescono a raggiungere la prestazione migliore.