
ROMA – Luciano Spalletti in conferenza stampa, alla viglia della sfida con il Frosinone, risponde cosรฌ a Zemanย che negli scorsi giorni aveva parlato di ambiente senza regole e di un capitano infreddolito in panchina, magari non gestito al meglio:ย “Io rabbrividisco pensando al fatto che con Zeman ho parlato pochi minuti prima che lui si facesse intervistare, me lo ha passato Tempestilli. Hai qualcosa da dirmi, gli ho chiesto? Lรฌ nessuno rispetta le regole, mi ha detto. E basta. Poteva dirmi altre cose, se voleva. Comunque quando allenerร lui la Roma vedremo come la gestirร e cosa farร . La gestione Totti? Io gestisco la Roma, non รจ questione di un singolo. Gioca chi รจ piรน pronto e chi mi da piรน garanzie”.
Dure anche le parole su Gervinho: “A Roma devi essere bravo a gestire le situazioni, ogni volta ti arriva un treno dritto per dritto. Gervinho voleva andare via a tutti i costi e non voleva allenarsi, El Shaarawy voleva venire a tutti i costi e io non ho avuto dubbi sulla scelta. Vedremo quanto Stephan giocherร domani, ma ha qualitร importanti e ci completa il reparto”.
Reparto in cui potrebbe esserci anche Diego Perotti a breve: “Vediamo, noi abbiamo bisogno di qualcuno che faccia bene l’uno contro uno. Intanto, รจ arrivato Zukanovic: lo conosco e ho avallato l’acquisto. ร un giocatore che da due anni gioca in Italia, a noi servono giocatori pronti in quel reparto. Uno di carattere, forte fisicamente, ha un buon piede e sa iniziare l’azione. Forse รจ un po’ lento ma sa fare il suo mestiere”. Come Doumbia e Dzeko? “Seydou lo conosco, รจ bravo, ma reinserirlo creerebbe solo “casino”. E poi noi abbiamo giร Dzeko, che deve sbloccarsi, fare due movimenti giusti e prendere fiducia”. Cosรฌ come Salah: “Lui non รจ ancora brillante, deve pensare a puntare l’uomo perchรฉ quella รจ casa sua. ร bravo con la palla sui piedi, ma se parte da piรน esterno fa piรน fatica me. Se la linea avversaria tende a pararsi il “culetto”, bisogna sapere cosa fare”.
