ROMA – ”Avevo un po’ di paura, e’ sempre cosi’ quando si affronta una gara dopo una lunga sosta. Invece ho visto che la squadra e’ scesa in campo compatta, concentrata”. Dopo il 2-0 rifilato al Chievo dalla sua Roma, Luis Enrique confessa di aver preparato la prima gara del 2012 con un po’ di apprensione dovuta ai tanti giorni di inattivita’ della squadra. ”E invece, contro un avversario difficilissimo, abbiamo fatto una partita completa – spiega il tecnico spagnolo -. Siamo stati bravissimi non solo sotto l’aspetto difensivo ma anche sotto quello offensivo”.
La strada, pero’, ”e’ ancora lunga, manca tantissimo. Piu’ passa il tempo e piu’ si vedra’ l’identita’ di questa squadra. Il lavoro paga sempre e noi vogliamo vincere giocando bene”. Un obiettivo piu’ facile da raggiungere se Totti continuera’ a segnare e se De Rossi si decidera’ a firmare il rinnovo di contratto, legandosi alla Roma praticamente a vita.
”Totti di nuovo al gol? Spero che non si fermi piu’ – dice Luis Enrique -. E’ successo anche l’anno scorso. Per noi non e’ solo il capitano, ma un punto di riferimento e non deve dimostrare niente. Ha avuto la personalita’ di calciare un rigore in un momento difficile”. Momento che sta vivendo adesso l’altro simbolo della squadra, ovvero Daniele De Rossi, schiacciato dalla pressione per un futuro sempre in bilico. E che Luis Enrique non vuole ipotizzare lontano dalla Capitale: ”Un progetto senza De Rossi e’ un’ipotesi che non mi piace. Ha una trattativa e io non sono preoccupato. E’ un grande campione, ma e’ lui che ha la chiave. Penso che rimarra’, ma dobbiamo aspettare”. Sull’altra sponda, nonostante il ko dell’Olimpico, Domenico Di Carlo trova comunque motivi per non abbattersi.
”La Roma ha grande qualita’, e giovani che rappresentano il presente ma anche il futuro – spiega il tecnico del Chievo -. Nel primo tempo abbiamo ballato parecchio, mentre nel secondo tempo abbiamo provato a giocare di piu’ e la squadra mi e’ piaciuta”. ”Abbiamo avuto anche la possiblita’ di pareggiare prima del secondo rigore di Totti – aggiunge -. Siamo stati in partita fino a quel momento. Dobbiamo essere piu’ concreti e cinici sotto porta, ma siamo in crescita. Abbiamo margini di miglioramento”. .