ROMA – Maicon. Dunga archivia e perdona: “Porte aperte per tutti”. Cacciato dalla nazionale brasiliana per “motivi disciplinari”, il terzino della Roma Maicon è tornato già a disposizione del sul allenatore di club Rudi Garcia. Spiegazioni e “caso chiuso” (Garcia): quindi il quasi perdono di Carlos Dunga, ct verdeoro che seppur riluttante è tornato sulla clamorosa esclusione al termine dell’amichevole vinta per 1-0 sull’Ecuador.
“Non mi piacerebbe parlare di questo argomento, ma lo farò. Mi fa male, come allenatore, togliere un’opportunità a un giocatore della Selecao. Ma a volte certe cose accadono nella vita. Sono al comando e devo prendere delle decisioni. I tifosi possono avere la certezza che prenderemo sempre le decisioni migliori per la Selecao“. Dunga ha quindi assicurato che “non c’è nulla di definitivo, non sono nessuno per giudicare e tutti abbiamo una seconda opportunità. Rispetto molto Maicon e le porte non sono chiuse per nessuno”.