Il Manchester City potrebbe esonerare Guardiola in caso di eliminazione dalla Champions League per mano del Real Madrid (foto Ansa)
MANCHESTER (INGHILTERRA) – Il futuro di Pep Guardiola è appeso ad un filo. Il tecnico spagnolo è consapevole di rischiare l’esonero nel caso in cui non dovesse eliminare il Real Madrid dagli ottavi di finale di Champions. L’ex calciatore del Brescia è stato intervistato da Bianca Westwood per la trasmissione di Sky Sport “Soccer Saturday”. Riportiamo di seguito le sue dichiarazioni dal sito internet della tv satellitare.
“So che la gente mi giudica in base alle vittorie e lo accetto, io voglio vincere la Champions e non vedo l’ora di mettermi al lavoro per preparare gli ottavi contro il Real Madrid, mi divertirò a cercare soluzioni e quelle due settimane saranno il momento più felice professionalmente, immaginando cosa posso inventarmi per batterli. Se non dovessimo riuscirci ok, andrò a bussare all’ufficio del presidente e del direttore sportivo per chiedere se vado bene o no.
Mi vorranno esonerare? Ok, grazie è stato un piacere… Ovviamente non mi interessa il giudizio degli altri, penso a me stesso. Certo che voglio vincere la Champions League, tutti lo vogliono, ma so bene che nel mio lavoro vince solo uno. Tutte le altre 19 o 38 squadre che partecipano a una competizione non falliscono se non la vincono.
Se un tennista gioca la finale di un Master o dell’Open d’Australia e arriva secondo non è un fallito, semplicemente il suo avversario è stato più bravo. So bene che il Manchester City punta alla Champions, me lo hanno detto e convivo con questo, ma la cosa più importante è essere orgoglioso di come gioca la tua squadra e cercare di fare il meglio possibile.
Dicendo che contano solo le vittorie e i trofei mandiamo un pessimo messaggio alla nuova generazione, a tutti i bambini. Lo hai detto anche tu nella tua domanda, che la nostra stagione è un disastro e cambierebbe tutto vincendo la Champions. Perché? Perché?”.