
FOTO ANSA
ROMA – Diego Maradona svolta e cambia radicalmente idea su Leo Messi, al quale ha indirizzato parole di fuoco, sulla vicenda dell’addio alla Nazionale annunciato dalla ‘Pulce’ dopo la delusione patita in Coppa America (sconfitta contro il Cile in finale). Nei giorni scorsi, Messi ha fatto dietro-front, dichiarando invece di voler continuare la propria avventura con la maglia della Seleccion.
“Probabilmente siamo di fronte a una messa in scena, che aveva l’obiettivo di farci dimenticare le tre sconfitte di seguito in finale – ha tuonato, ai microfoni di Radio La Red, il ‘Pibe de oro’ -. Prima ha detto che voleva mollare, poi ci ha ripensato: Messi è un bravo ragazzo, ma non ha la personalità per essere un leader”. Lo stesso Maradona aveva previsto che Messi non sarebbe più tornato in Nazionale, rifiutando le convocazioni del ct Edgardo Bauza, invece si è sbagliato. Maradona ha infine criticato il calcio argentino, paragonandolo a quello brasiliano, “decadente e privo di idee”.







































![Mancino di piede, è un fantasista che predilige partire dalla fascia destra per potersi accentrare. È molto forte a calciare i rigori e le punizioni[3][4] (4 gol su punizione nel 2007-2008). Dice di aver imparato a battere le punizioni guardando i video di Diego Armando Maradona, suo idolo da bambino essendo tifoso del Napoli.[5][6] Con l'arrivo in panchina di Vincenzo Montella a Catania, arretra la sua posizione diventando un vero e proprio regista. È abile anche nel battere gli angoli e nei cambi di gioco Nel 2001 è stato inserito nella lista dei 100 migliori giovani calciatori stilata da Don Balón.[7]](https://archivio.blitzquotidiano.it/wp-content/uploads/2015/09/image-12-110x110.jpg)
![Mancino di piede, è un fantasista che predilige partire dalla fascia destra per potersi accentrare. È molto forte a calciare i rigori e le punizioni[3][4] (4 gol su punizione nel 2007-2008). Dice di aver imparato a battere le punizioni guardando i video di Diego Armando Maradona, suo idolo da bambino essendo tifoso del Napoli.[5][6] Con l'arrivo in panchina di Vincenzo Montella a Catania, arretra la sua posizione diventando un vero e proprio regista. È abile anche nel battere gli angoli e nei cambi di gioco Nel 2001 è stato inserito nella lista dei 100 migliori giovani calciatori stilata da Don Balón.[7]](https://archivio.blitzquotidiano.it/wp-content/uploads/2015/09/image16-110x110.jpg)