
Mario Adinolfi: "Polemiche per la Supercoppa in Arabia? Intanto gli vendiamo le armi"

ROMA – Intervistato da “Radio Cusano”, Mario Adinolfi, il leader del “Popolo della Famiglia” se la prende con chi si indigna per la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: “Sono juventino accanito e guarderรฒ la Supercoppa. Ho giร preso i biglietti aerei per la finale di Champions a Madrid il 1 giugno. Per quanto riguarda la polemica sulle donne in Arabia – dice Adinolfi – รจ folle, il contratto รจ stato stipulato a suon di milioni sapendo bene che Stato fosse lโArabia Saudita. Vendiamo miliardi di euro di armi agli arabi e non si puรฒ consegnare a Rugani e Donnarumma il ruolo di testimonial della durezza italiana contro i consumi arabi”.
“Il solito meccanismo allโitaliana – spiega – prima prendi 25 milioni e poi pretendi di andare lรฌ a dirgli come devono comportarsi. LโArabia รจ un regime retrogrado, prova che lโIslam nel suo cuore ha un qualcosa di complicato da affrontare e se non lo affronta lโIslam diventa un problema sia a livello religioso che culturale. Quella roba รจ contenuta nei loro libri sacri. Di questo dovremmo discutere, ma questo รจ un ragionamento tabรน, invece preferiamo togliere il bambinello dal Presepe per non dare fastidio agli arabi”.
Sulla proposta di Mantero (M5S) di legalizzare la cannabis.ย โEโ un segnale politico che non si era mai visto. Non cโera mai stato un esponente di questo livello del governo che presentasse una proposta di legge del genere. Siamo lieti che il ministro Fontana abbia detto che รจ escluso che il governo possa dare stura alla proposta del principale partito di maggioranza. Qui non parliamo neanche di cannabis light, che il Comitato superiore di sanitร ha detto che รจ potenzialmente nociva. Pensate cosa sarebbe successo se il Comitato avesse definito un cibo potenzialmente nocivo. Invece la cannabis light si continua a spacciare, non รจ vendita รจ spaccio. Non solo il ministro Grillo non gli ha dato retta, ma ha sciolto il Comitatoโ.
Sullโuso dei contraccettivi.ย โNoi siamo contrari. La prevenzione si fa attraverso la sessualitร responsabile, io non corro rischi di contrarre la malattia perchรฉ conosco la persona con cui faccio lโamore, quella persona ha lo stesso tipo di rispetto nei miei confronti. Se viene mio figlio di 18 anni a chiedermi di fare il giro delle prostitute, io non รจ che gli do il preservativo, gli do uno schiaffo e gli spiego che deve imparare a rispettare le donne. Anche per i rapporti occasionali รจ lo stesso, chi รจ piรน continente non corre rischi. Dire: vai con chi ti pare ma usa il preservativo รจ una risposta al problema che a me sembra deboleโ.
