La ex sprinter Marion Jones, finita in prigione dopo avere ammesso di avere usato sostanze dopanti in una carriera coronata da cinque medaglie olimpiche a Sydney, tenterà una seconda carriera sportiva nel basket.
La Jones ha firmato un contratto con la squadra dei Tulsa Shock (in Oklahoma) che gioca nel campionato Wnba.
Un ritorno alle origini per l’atleta, che aveva iniziato la sua carriera sportiva proprio sotto canestro giocando negli anni del college nella squadra della Università della Carolina del Nord, aiutando il suo quintetto a ottenere un record strepitoso di 92 vittorie a 10 sconfitte (in tre anni) ed una vittoria del campionato universitario femminile nel 1994.
La Jones non ha però mai giocato nel campionato Wnba, essendo passata all’atletica leggera prima di poter giocare per il team di basket Phoenix Mercury.
La Jones divenne nel 2000 l’eroina americana delle Olimpiadi di Sidney conquistando cinque medaglie (tre d’oro e due di bronzo) ma la sua carriera atletica si concluse in disgrazia dopo la scoperta che la campionessa aveva fatto uso di steroidi vietati. La Jones aveva anche trascorso sei mesi in un carcere del Texas per avere mentito durante l’indagine.