VALENCIA – Honda e Marc Marquez respingono le accuse di “biscottone spagnolo” lanciate da Valentino Rossi. Il Dottoreย ha pesantemente attaccato Marc Marquez, definendolo “il guardaspalle di Jorge Lorenzo” e la stessa Honda, accusata di aver lasciato agire Marquez a proprio piacimento.ย “Non possiamo accettare le pesanti accuse rivolte contro il nostro pilota e la Honda nelle ultime settimane e nella conferenza stampa di oggi. Non ci sono prove a sostegno di tali accuse”. Questa la presa di posizione della Honda Hrc, nelle parole del vicepresidente esecutivo Shuhei Nakamoto in risposta a quanto affermato da Valentino Rossi al termine del GP di Valencia.
Nakamoto perรฒ respinge con forza le accuse del campione italiano: “Sappiamo che รจ stata una giornata molto difficile per lui – ha proseguito in un comunicato pubblicato sul sito ufficiale della casa giapponese – dopo aver guidato il campionato per 17 gare e avendolo perso per soli 5 punti. Siamo certi che Marc e Dani abbiano spinto al 100% per ottenere il miglior risultato per la Honda e per i nostri partner, come sempre. Non possiamo accettare queste accuse, in quanto questa รจ la visione di una singola persona, che rispettiamo, ma non la realtร ”.
Questo invece il racconto di Marc Marquez:ย “Allโinizio Jorge ha spinto fortissimo, io ho faticato a stargli dietro. Nel finale mi sono avvicinato e avevo in mente di attaccarlo, ma รจ arrivato Dani (Pedrosa; n.d.r.) che mi ha passato e mi ha fatto perdere tempo. L’ho ripassato ma non ho voluto rischiare attaccando Lorenzo. Secondo non รจ il modo migliore di chiudere il campionato, ma cercherรฒ di rifarmi lโanno prossimo”.
Poi lo spagnolo ha risposto alle accuse di Valentino Rossi che lo ha definito “imbarazzante” e “guardaspalle di Lorenzo”: “Ho sentito quello che ha detto Valentino, che ha messo in dubbio la mia gara e quella di Dani, e per me, che sono un pilota che dร sempre il 100% per vincere, รจ una mancanza di rispetto, un insulto – le parole riferite da Marca – le parole di Valentino pesano molto sui tifosi, ha fatto valere il suo carisma per tutta la carriera ed รจ il punto di riferimento di ogni pilota ma per me, per quella che รจ la mia mentalitร , dire che non ho voluto vincere e che sono andato in pista per aiutare un altro pilota รจ offensivo perchรฉ salgo in moto sempre per vincere. Se avessi voluto fare da guardaspalle a Lorenzo avrei girato a 5 o 10 secondi da lui, non a due decimi. Sarebbe stato piรน semplice non correre rischi. ร davvero dura sentire queste cose perchรฉ ho dato il 100%, come quando in Australia ho regalato a Rossi 5 punti. Dire che ho fatto da tappo รจ un insulto, accusarmi di non dare tutto equivale a un insulto e a una mancanza di rispetto. A un pilota vincente come il sottoscritto non passa per la testa”.