Grandi polemiche in Francia dopo il rinvio tardivo della partita di calcio tra Olympique Marsiglia e Paris Saint-Germain, prevista ieri, che ha provocato anche scontri tra tifoserie. La partita non è stata disputata perchè tre giocatori parigini, Giuly (ex Roma), Sakho e Clement, hanno contratto l’influenza A.
Le squadre, le autorità , i tifosi e le televisioni hanno protestato malgrado le scuse presentate dal presidente della Lega Calcio francese, Frederic Thiriez. Si è in qualche modo associato anche il primo ministro francese Francois Fillon: «Chiedo che ci sia un preavviso di almeno 24 ore prima dell’annullamento di un grande match».
I due presidenti all’unisono. «Bisognava prendere questa decisione sabato» ha affermato Jean-Claude Dassier, presidente del Marsiglia. Gli fatto eco il presidente del Paris Saint-Germain: «Non si doveva dire ai tifosi “Andate a Marsiglia, la partita si farà ”. Io non avevo questa certezza».
L’esitazione della Lega è dipesa dalle forze antagoniste che si confrontavano: da un lato la squadra parigina che preferiva il rinvio, dall’altro la formazione marsigliese che contava di poter comunque giocare, e magari approfittare delle assenze degli avversari. A fare pressione c’era anche Canal+, che possiede i diritti di trasmissione: si stima che la catena televisiva criptata abbia perso con il rinvio circa 15 mila euro.
