ROMA – “Violenza? Ci vorrebbero le celle dentro gli stadi. Se uno viene beccato a fare qualche cosa va subito in galera”. Lo dice Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, a La Zanzara su Radio 24. “Vai in una cella nello stadio per una notte – dice il presidente rosanero – vieni processato per direttissima e poi vai in una cella vera”.
“In Inghilterra – dice Zamparini – il problema lo ha risolto la Thatcher in modo giusto, dando ai vigilantes all’interno degli stadi i poteri dei poliziotti. In Inghilterra il vigilante becca chi delinque e lo mette in galera. Dovrebbe essere fatto anche da noi invece dei tornelli per fare filtro dove le persone perbene sono trattate come delinquenti e devono andare allo stadio due ore prima. Anche la tessera del tifoso non serve a niente”
Quindi Zamparini attacca il presidente della Figc Tavecchio:
“Mi meraviglio di Tavecchio, questa è demagogia. Decidono di fare le rose da 25 giocatori senza sentire le società, non conoscono i problemi. Questi non sanno i problemi delle società, prima di decidere devono ascoltare tutti, poi vanno bene pure 20 giocatori se si decide insieme”.
“Conte? E’ l’allenatore ideale – dice Zamparini – ma il problema sono i giovani. I ragazzini oggi giocano a calcio, ma sui telefoni e sui computer non nei cortili”.
Lo prenderebbe Balotelli al Palermo?: “Mi è simpaticissimo, ma dovrebbe ridursi lo stipendio a 300mila euro all’anno. Ma con me si salverebbe, farebbe benissimo. Sono il suo presidente ideale. Si è rovinato coi soldi, dovrebbe cominciare a giocare per se stesso”. Poi sul presidente della Sampdoria Massimo Ferrero: “E’ un grande attore, è simpaticissimo , ma ha tanto culo”.