BOLOGNA, 20 APR – Procuratori di calciatori e societa' di calcio nel mirino della guardia di finanza e della Procura della Repubblica di Piacenza, che indaga su una presunta evasione fiscale milionaria sugli ingaggi dei calciatori. Ben 21 le persone iscritte nel registro degli indagati dal pm Antonio Colonna, che rappresentano il gotha dei procuratori italiani.
A riferirlo, nell'edizione odierna, e' La Repubblica, che ricostruisce la vicenda attraverso l'informativa inviata dalle fiamme gialle alla magistratura. Gli accertamenti secondo il quotidiano sarebbero scattati un anno fa, durante una verifica a campione della polizia tributaria nei confronti del Piacenza Calcio, club in gravi difficolta' economiche e dichiarato fallito alcune settimane fa.
Nel corso dell'attivita' ispettiva, i militari hanno scoperto che la societa' aveva iscritto i costi degli agenti dei calciatori alla voce 'Diritti pluriennali dei calciatori professionisti', detraendo cosi' l'imposta indicata in fattura.
Una procedura illegale, secondo la guardia di finanza, che avrebbe comportato l'emissione di fatture false da parte degli agenti. Il sospetto e' che il meccanismo sia stato replicato anche in altre realta', ben piu' grandi. La Procura di Piacenza sta infatti valutando come e quando allargare agli altri club l'indagine, che al momento e' ancora alle fasi preliminari.