ROMA – ''A Roma non c'e' pazienza, ma spetta a Luis Enrique mantenere calma ed equilibrio. Totti? C'e' fretta di scaricarlo''.
Intervistato dall'emittente romana Radio Mana' Mana' Sport, Carlo Mazzone parla della situazione di casa Roma e del suo capitano, rimasto in panchina contro la Fiorentina.
''A volte ho l'impressione che giocatori come Totti siano scomodi – dice ancora Mazzone -, perche' sono personaggi che offuscano gli altri e spesso si vuole scaricarli. Francesco probabilmente ora non puo' garantire continuita' di rendimento, entra meno nella manovra, ma le grandi giocate ci sono sempre: il tecnico deve accontentarsi delle sue rifiniture e delle sue soluzioni, poi spetta a lui mettergli intorno elementi con maggiore quantita'''.
''I giocatori bravi non sono mai stati un problema – continua Mazzone -. Io ho dovuto gestire un caso simile con Roberto Baggio al quale ho allungato la carriera. Ma e' stato lui a dimostrare che nelle gambe aveva altri anni importanti di carriera. Anche da questo punto di vista serve pazienza, bisogna valutare caso per caso''.
Cosa avrebbe fatto Mazzone se fosse capitato a lui, da tecnico, un caso come quello che ha coinvolto Lamela ed Osvaldo? ''Mi sarei arrabbiato molto e li avrei fatti chiarire – risponde Mazzone -. Poi li avrei multati senza pubblicizzare il tutto. Detto questo, sono cose che possono accadere, soprattutto quando non arrivano i risultati. Spetta all'allenatore mantenere calma ed equilibrio''.
