
Michele Scarponi sarà sepolto vestito da corridore, così come è morto

ROMA – Michele Scarponi sarà sepolto vestito da corridore. “La bici era la sua vita, lo saluteremo vestito da ciclista. Per me e i bambini il Michele che tornava ogni giorno a casa dal lavoro era questo”, spiega Anna Tommasi, la vedova di Michele Scarponi, ai familiari e agli amici intimi ammessi nella camera mortuaria dell’ospedale di Torrette di Ancona. Riporta il Corriere della Sera che Michele, rimasto ucciso da un furgone durante l’allenamento, indossa maglia azzurrina e pantaloncini neri dell’Astana e scarpe da tennis.
“È bello come il sole”, dice Anna e lo accarezza. Da sabato fa la spola tra casa e l’ospedale (dove sono sempre presenti i genitori del campione Flavia e Giacomo e i fratelli Marco e Silvia) perché vuole restare in contatto con i gemelli Giacomo e Tommaso che non fanno che fare disegni per il papà.
Il ciclista è stato centrato in pieno da un autocarro Fiat Iveco il cui autista, un 57enne del posto, non avrebbe dato la precedenza. Per questo l’ipotesi a carico dell’uomo è di omicidio stradale. Sulla dinamica dell’incidente, avvenuto sulla strada provinciale 362, indagano i carabinieri di Filottrano e Osimo.
L’investitore ha detto ai carabinieri di non averlo visto. I mezzi, sia la bici su cui il ciclista si stava allenando che il Fiat Iveco, sono stati sequestrati. La salma di Scarponi, che lascia la moglie, sua coetanea, e due gemellini in tenera età, è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, su disposizione del magistrato di turno.