ROMA – Ivan Zazzaroni chiede scusa all’amico Sinisa Mihajlovic. L’allenatore del Bologna ha annunciato in una conferenza stampa di essere malato di leucemia. E proprio nel corso della conferenza ha lanciato una dura frecciata a Ivan Zazzaroni, suo amico storico, dal quale si è sentito tradito: “Ha rivelato la mia malattia per vendere 200 copie in più” ha affermato Mihajlovic.
L’allenatore non parla esplicitamente di Zazzaroni, ma parla di un’amicizia ventennale. Zazzaroni è stato accusato dall’allenatore serbo di aver anticipato in prima pagina la notizia della sua malattia.
Il direttore del Corriere dello Sport, dopo la conferenza stampa ha risposto sui social e si è scusato: “Ho fatto il giornalista e non l’amico, oggi non lo rifarei“.
Sul giornale, in realtà non c’era uSebbene nel giornale non cn riferimento esplicito alla malattia: veniva soltanto riportato che Mihajlovic si sarebbe fermato per qualche tempo per vincere una battaglia più importante: “Ho chiesto questa conferenza perché volevo darvi io la notizia e per questo volevo riservatezza. Qualcuno ha rovinato un’amicizia che durava da vent’anni. Lo ha fatto per vendere duecento copie in più” ha detto Mihajloiv durante la conferenza stampa.
Ivan Zazzaroni si è sentito colpito dalle sue parole e ha risposto con un post sulla sua pagina Instagram riportando un lungo editoriale sul giornale in cui ammette i suoi errori e chiede scusa: “Non pensavo ieri e non penso oggi di aver arrecato un danno a Sinisa: ho solo sfogato il dolore per una notizia che non avrei mai voluto ricevere aggiungendo un affettuoso incoraggiamento. Meglio un rimorso confessato che una macchia nel cuore”.
Diversi sono i commenti che Zazzaroni ha ricevuto sulla sua pagina: “Questa volta hai sbagliato. Certamente non per vendere copie, sbagliato pensando di fare la cosa giusta. La parte dolorosa di uno sbaglio è che si può chiedere scusa ma non si può cancellarlo. Spero che Sinisa passata la rabbia e sconfitta la malattia possa capire il sincero rimorso”.
E ancora: “Non avresti dovuto. Un amico è un amico. E pochi possono dire di esserlo sinceramente. Non lo sei stato, ha prevalso la notizia…non me lo aspettavo, da te, che parli sempre di valori. E nemmeno pubblicamente, l’hai fatto, lì seduta stante, come avrebbe fatto chi è realmente pentito di una mala azione. Rimane lo sfregio”.
Alcuni sono invece dalla parte sua e capiscono dal punto di vista umano il gesto di Zazzaroni: “Niente cancella la tua amicizia e il tuo amore per lui. A volte per voler troppo bene. (…) Lui credo che sappia..il resto è noia”. E ancora: “Vai tranquillo e non tormentarti. ..Sinisa capirà. ..il peccato è veniale”.
Fonte: Leggo, Instagram