MILANO – Allegri cerca di essere concentrato solo sulla sfida con che vedrà il suo Milan impegnato a Pescara. “Stiamo lottando per il terzo posto quindi bisogna essere concentrati, bisogna stare sereni giocare una partita con grande freddezza, bisogna essere molto bravi nella gestione della partita, bisogna ridurre a zero gli errori difensivi, non bisogna sottovalutare la partita e non bisogna aver fretta di far gol”.
Sul futuro, come prevedibile, teme la bocca chiusa anche se qualche messaggio tra le righe lo lancia: “In questo momento sono sereno e non parlo del mio futuro perché diventerebbe un tormentone, non ha senso, in questo momento siamo concentrati sul terzo posto, e poi perché verrebbero coinvolte altre società e altri allenatori, e non sarebbe corretto. Ne riparleremo a fine stagione, prima con le eventuali società e poi con voi. Ormai mancano dieci giorni quindi vi chiedo cortesemente di aspettare, poi ne parleremo”.
Anche Piersilvio Berlusconi però ha detto che quello dell’allenatore non è un problema. “Ma io ho sempre sentito questa fiducia e stima da parte di tutti, soprattutto da parte del presidente Silvio Berlusconi, altrimenti non mi avrebbe tenuto per tre anni a guidare il Milan”.