ROMA – Il Milan perde anche in Champions League ma Massimiliano Allegri, allenatore sempre più in discussione, non molla. E intervistato a caldo da Sky a domanda risponde: ”Lasciare? No, non fa parte del mio carattere. Questo è un girone molto equilibrato e in campionato la squadra si riprenderà, dopo le prestazioni che abbiamo fatto non posso che essere fiducioso. Speriamo che sabato cambi la musica anche a livello di fortuna”.
La conferma Allegri l’aveva in qualche modo incassata preventivamente. ”Non sarà l’ultima notte di Allegri al Milan, smettiamola con questa storia che è diventata stucchevole”, ha spiegato Adriano Galliani prima di sedersi in tribuna a Malaga. Ora bisogna capire cosa pensa il presidente Silvio Berlusconi. Non sono escluse drastiche svolte (fra le varie ipotesi quella dell’ex tecnico del Barcellona, Frank Rijkaard) altrimenti il livornese, che non ha alcuna intenzione di mollare, avra’ un’altra chance, e tornera’ in ritiro con la squadra con la speranza di invertire il corso sabato sera contro il Genoa.
”Le fortune di un club le fanno società, allenatore e giocatori e non ho mai pensato di scindere le tre componenti – ha detto Galliani a Malaga – In questo modo in 26 anni abbiamo portato il Milan in cima al mondo”. Ora è scomodo il terzultimo posto in campionato e la Champions non è più l’habitat naturale dei rossoneri. ”E’ chiaro che dobbiamo essere un po’ tutti preoccupati, con le antenne dritte”, ha ammesso Daniele Bonera, il migliore nella difesa a tre che Allegri ha sperimentato per la prima volta. ”E’ una cosa che prosegue, anche perché così abbiamo più sicurezza nella fase difensiva, poi durante la partita si può cambiare. Con questo sistema – ha garantito – possiamo fare meglio, andare parecchio sul fondo e fare meglio di quanto abbiamo fatto”.