«Il Milan usa la testa, vincerà lo scudetto. E poi questo Allegri è più bravo di me». Il pronostico è di Carlo Ancelotti, oggi tecnico del Chelsea, in un’intervista al Corriere della Sera, nella quale sottolinea che Allegri «ha fatto molto in fretta a trovare la quadratura della squadra».
Parlando delle condizioni del Milan, Ancelotti dice di non essersi «sorpreso» per «il declino di Ronaldinho, me lo aspettavo. La sua condizione fisica è sempre stata molto precaria. Il talento, invece, non è mai stato in discussione».
Ancelotti elogia poi Mourinho, «un grandissimo» di cui si possono discutere atteggiamenti e comportamenti, ma resta un grandissimo«. Benitez, invece, “è un altro grande allenatore capitato in una situazione difficile”. Parlando poi dell’esperienza al Chelsea dice: “Abramovich non mi ha mai fatto sentire il fiato addosso. Quando a fine carriera mi chiederanno di lui e Berlusconi, risponderò che se ho allenato Milan e Chelsea la possibilità me l’hanno data loro”.
Voglia di tornare in Italia? “Lo farò, ora però mi piacerebbe restare al Chelsea, al di là del mio contratto che scade nel 2012”.