MILANO – Milan, Kevin Prince Boateng torna a parlare del suo fallo che costrinse Michael Ballack a saltare la Coppa del Mondo del 2010. Tutta la Germania si scagliò contro di lui ma, stando a quanto raccontato da Kevin Prince Boateng, qualche calciatore tedesco lo ringraziò con un sms.
Il 15 maggio 2010, quando mancavano appena 27 giorni alla prima partita del Mondiale, il Chelsea vince la FA Cup battendo in finale il Portsmouth per 1-0. In Germania però tiene banco un’altra news: il capitano della nazionale Michael Ballack, sostituito al 44’ deve saltare la Coppa del Mondo. Sui giornali tedeschi e nei programmi televisivi si spara a zero su Boateng, che, essendo nato e cresciuto in Germania secondo molti media avrebbe potuto evitare un’entrata così dura.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, “Durante la partita Ballack mi ha dato uno schiaffo – ricorda Boateng nella sua autobiografia –. L’arbitro Chris Foy però non se ne accorse. In molti nei talk show dei giorni successivi dissero che avevo premeditato di fargli male per fargli saltare il Mondiale.
Sono stupidaggini, chi lo dice non ha mai giocato a calcio. In quasi ogni partita ci sono scontri del genere. Non si pensa ai Mondiali in quei momenti. Lui dovette uscire, io presi il giallo. Per me la storia era finita lì”.
Eppure fra Boateng e Ballack non c’è mai stato un buon feeling, come racconta il ghanese: “Avevo 18 anni la prima volta che lo affrontai. Fin dal nostro primo incontro in Bundesliga (lui al Bayern io all’Hertha), avevamo avuto qualche scontro. Michael mi pestò volontariamente il piede e mi disse: ‘stai zitto, chi pensi di essere?’. Io gli risposi: ‘tu chi pensi di essere’.
‘Io sono una star’, replicò. ‘Anche le stelle cadono’ gli dissi. Comunque per me quello scontro del 2010 non era nulla di drammatico. Cose che capitano. Invece il lunedì sera il fallo era il tema principale nei talk”.