MILANO – Robinho ai microfoni di Milan Channel non si nasconde, in vista del derby con l’Inter di sabato sera: “Sarà bello giocare contro Julio Cesar, spero di riuscire a segnargli un gol. Sarebbe il primo nella mia carriera. Farò di tutto per metterli in difficoltà. Comunque vada sarà una grande partita. Ma speriamo di spuntarla noi”.
Il giocatore brasiliano ha spiegato: “Vogliamo vincere questo scudetto, ci alleniamo in funzione di questo, ma pensiamo anche alla Coppa Italia. Dipende tutto solo da noi”. Le partite di Bari e Palermo (un solo punto guadagnato) “sono state difficili, ma anche sbagliando siamo rimasti primi in classifica”. Sabato mancherà il perno della squadra, Ibrahimovic. Robinho però non è preoccupato: “Lui ha una qualità incredibile. È uno dei migliori giocatori con cui mi sono confrontato. Sa fare la differenza, nonostante su di lui ci siano sempre almeno due difensori. Speriamo che torni al più presto in campo, la squadra ha bisogno di lui. È difficile giocare senza di lui, ma il Milan è una squadra piena di campioni, chiunque vada in campo deve avere la capacità di fare bene”.
A chi lo critica per la scarsa precisione sotto porta, Robinho ha risposto: “Cerco di dimostrare in campo il mio valore, con belle partite e buone giocate. Cerco di dare il 100% e con il massimo dell’intensità. Siamo a un momento decisivo della competizione e del campionato italiano. Adesso gioco meno di dribbling, ma guardo di più la porta. Preferisco cercare il gol. Quando giocavo in Brasile facevo più doppi passi realizzando pochissimi gol. Il mister vuole che stiamo il più possibile vicini alla porta avversaria. Vuole che la squadra giochi in verticale con la palla al piede e in proiezione del gol”.
Su Leonardo, probabilmente uno dei protagonisti più attesi della serata per via dei suoi trascorsi rossoneri, Robinho ha detto di “non conoscerlo tanto bene. Ma è stata una sua scelta quella di andare ad allenare l’Inter, posso capire però la delusione dei tifosi rossoneri. È giusto che accetti le conseguenze delle sue azioni”. Con Pato “mi trovo benissimo, ha qualità eccezionali, è molto tecnico e velocissimo. Con lui gioco anche in Nazionale e c’è molta affinità”.
A proposito di giocatori brasiliani, ultimamente si parla molto di Neymar e Ganso: “Sono la promessa del calcio – ha spiegato Robinho – e sono due miei amici. Spero che Ganso arrivi al Milan, lo aspettiamo. Ha una tecnica e un’intelligenza incredibile in campo”.