Il tecnico dell’Inter Leonardo è apparentemente tranquillo alla vigilia del derby di Milano.
L’allenatore brasiliano, grande ex della partita, è atteso al varco dai tifosi milanisti: “Questa non è la mia partita. Vorrei giocarla innanzitutto, dire che è la gara di un allenatore mi sembra esagerato. La pensavo così quando giocavo e anche oggi. L’allenatore ha il suo ruolo, per me sono emozioni e tante cose in mente, non dimentico un secondo quello che ho vissuto. Lo sappiamo in pochi quello che abbiamo vissuto. Lo tengo per me. Credo che non sarà la mia partita”.
I fischi però saranno copiosi: “Ho cercato nella mia vita di essere molto libero. Non mi sono mai offerto a una squadra. Non sono mai andato alle feste dei tifosi e per questo sono tranquillo. Io non ho fatto favori e nessuno mi ha fatto favori. Ho fatto la mia scelta e sono fiero di averla fatta. Rispetterò i fischi dei tifosi. Io vivo tutto con allegria non mi abbatto. Le accuse di Abbiati? Non lo giudico. Per me è stata una cosa confusa. Ma ho vissuto tutto in modo naturale”.
“Esulterò in caso di vittoria? Non penso a come sarà se succederà. Cerco di reagire in modo naturale. Però mi sento molto legato a questo progetto quindi non so come sarà ma non ho nessun blocco. Ibra fuori? Un’assenza importante”.