MILANO – Niente campo sintetico nella “scala del calcio” di Milano: Milan e Inter hanno scelto un progetto di una società olandese che prevede erba naturale in superficie e un intaso misto di terra, sabbia ed erba artificiale in profondità .
Il progetto “GrassMaster” assicura un terreno da gioco  in condizioni ottimali per 900 ore l’anno, contro le 300 attuali. Il nuovo campo sarà pronto a partire dal mese di agosto.
Milan ed Inter  non se la sono sentita di violare il tabù “erba naturale” nello stadio più rappresentativo d’Italia.
Per provare a superare problemi che a San Siro si presentano dai Mondiali di calcio del 1990 e che sono diventati pubblico scandalo con la recente denuncia dei giocatori del Barcellona, hanno scelto la soluzione “erba naturale più intaso misto”.
Questa scelta  non potrà fare a meno di un’illuminazione costante, difficile oggi a causa della copertura in carbonio. Sarà necessaria l’installazione di lampade da 1400 watt posizionate a mezzo metro da terra nelle ore in cui non si giocheranno partite di campionato, Champions League, Europa League o Coppa Italia.
