L’attaccante del Milan non ha dubbi:
il merito della sua rinascita tecnica è tutta dell’allenatore Leonardo.
Ronaldinho è raggiante: “Pallone d’Oro? Meglio ancora:
mi hanno eletto il migliore dell’ultimo decennio. Certo: è bello essere il numero uno per un anno, ma esserlo nell’arco di dieci anni è ancora più bello.
Tutti i migliori: Ronaldo, Zidane, Del Piero, Kakà… Come potrebbe essere altrimenti? C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Fisicamente mi sento molto bene, mi sento come ai tempi di Barcellona. Sono tornato quello di prima, forse anche più forte di prima.
Dopo un anno di apprendistato, non solo calcistico, tutte le cose sono diventate più facili.
E’ difficile giudicare non conoscendo quale è esattamente la situazione alla Juventus. Anche loro, comunque, hanno bisogno di tempo.
Hanno grandi qualità, entrambi sono molto talentuosi. Sono sicuro che si sapranno affermare anche loro in un calcio così difficile. Parla la mia lingua e parla di tutto”.