MILANO- Il Milan continua la sua marcia scudetto allungando a +6 sul Napoli (in campo domani nel posticipo con l’Udinese) e a +8 sull’Inter (caduto a sorpresa 2-0 a Parma). I rossoneri travolgono la Samp 3-0 e centrano la terza vittoria consecutiva: ora alla fine del campionato mancano solo cinque giornate. A rovinare la serata di Allegri gli infortuni di Abbiati e Pato (problema muscolare per il Papero), che potrebbero complicare il rush finale nel quale mancherà per altre due partite anche lo squalificato Ibrahimovic.
Un’altra serata da dimenticare, invece per l’Inter, che incassa la quarta sconfitta in cinque gare fra campionato e Champions e vede allontanarsi, forse definitivamente, la vetta della classifica.
Ha iniziato subito con il piede giusto a San Siro il Milan, proteso all’attacco contro una Samp volenterosa ma poco incisiva. Dopo un lampo di Pozzi, è arrivato il primo gol rossonero grazie a una precisa e potente punizione dal limite di Seedorf che non ha lasciato scampo a Curci.
Una rete bellissima, segnata da uno dei migliori della squadra di Allegri. Il vantaggio ha reso tutto più facile a Gattuso e compagni, che hanno giocato sul velluto per tutto il primo tempo senza che la squadra di Cavasin potesse organizzare una reazione degna di tale nome.
A inizio ripresa, dopo due grandi occasioni per Robinho e Zambrotta, il Milan ha poi chiuso i conti. Prima un rigore segnato dal grande ex Cassano (penalty concesso per un fallo di mano di Gastaldello su un colpo di testa di Yepes e contestatissimo dai blucerchiati) e poi un’inzuccata da due passi di Robinho su assist di Fantantonio hanno messo definitivamente al tappeto Palombo e compagni, che domani potrebbero essere scavalcati dal Cesena e dal Brescia e ritrovarsi penultimi in classifica. È invece la quarta vittoria su cinque partite giocate senza Ibrahimovic per la squadra di Allegri, sempre più lanciata verso un titolo che manca dal 2003-2004 e che sarebbe il diciottesimo della storia rossonera.
