”Non mi aggrappo mai alla sfortuna per giustificare un mancato successo o una sconfitta. Ne’ intendo fare un’eccezione per quello che e’ capitato domenica a Milano”.
Lo ha detto oggi Sanir Handanovic, portiere dell’Udinese, che proprio a Milano ha festeggiato le sue prime 150 gare con la maglia bianconera friulana. ”Se non siamo riusciti a fare nostra la gara, come avremmo meritato, significa che non siamo esperti – ha aggiunto -. Siamo diversi da altre squadre e non aggiungo altro perche’ se no verrei censurato. La verita’ e’ che siamo un gruppo di ragazzi bravi e buoni”. ”Possiamo, anzi dobbiamo migliorarci, dobbiamo eliminare certi difetti, ho gia’ detto che dovremmo essere meno buoni, ma anche piu’ furbi e smaliziati e naturalmente dobbiamo crescere anche sotto altri aspetti tecnici e e tattici”. Il portiere sloveno, a chi gli ha chiesto se il girone di andata e’ stato comunque soddisfacente, ha riposto che la squadra e’ stata penalizzata dal fatto che ha perso le prime quattro gare; ma nel ritorno siamo nella condizione di fare meglio. ”Io ci credo, altrimenti direi che possiamo farcela a conquistare gli stessi punti della prima parte del torneo. Dove arriveremo? Non lo so, e’ presto per dirlo, ma l’Udinese merita fiducia”.
Di Handanovic si sta occupando anche ‘Radio Mercato’. E’ risaputo che lo sloveno e’ nei sogni di Luciano Spalletti che lo fece debuttare in bianconero nel maggio 2005, ma il portiere ha dribblato questo argomento. ”Che senso ha parlare di mercato se si considera che rimarremo tutti. Io penso solo al presente e sono concentrato per la sfida di Genova con i rossoblu di Ballardini”. Il portiere, invece, ha parlato volentieri dell’ uomo del giorno in casa bianconera, Alexis Sanchez. ”E’ un grandissimo talento, vive per il calcio, ha ampi margini di miglioramento, fara’ ulteriori salti di qualita”’, ha concluso.
