
Alessio Sakara (foto Instagram)

ROMA – Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Alessio Sakara, 37 anni, a pochi giorni dal suo prossimo incontro, racconta come si รจ avvicinato alle Arti Marziali Miste:
“A Pomezia – racconta – da piccolo giocavo a pallone, centrocampista o attaccante, ed ero bravo. Fisicamente ero piรน dotato degli altri, il mister mi diceva: โQuando arriva la palla girati e tira, una su dieci dentro entraโ. Ero capocannoniere delle giovanili, ho fatto provini al Parma e alla Lazio. Qui ero insieme a un ragazzino che aveva il padre direttore di una banca famosa ma correva che pareva cโavesse la tallonite: partitella con la Lodigiani, io faccio gol, ma prendono lui. Lรฌ ho capito che il calcio non faceva per meโ.ย
Dopo il calcio, per lei arrivรฒ la boxe. E poi allโimprovviso le Mma…
โNel 1999 rimasi folgorato da una videocassetta dellโUFC. Mi innamorai, quello sport era piรน completo della boxe, volevo farlo ma in Italia non lo insegnava nessuno. Cosรฌ me ne andai in Brasile, per imparare il Ju-Jitsuโ.
E come si manteneva?
โEro fortunato, il cambio era favorevole: partii con 3.000 euro e ci feci quasi un anno, vivendo alla brasiliana e non da turista. Poi i soldi finirono e dormivo in palestra: mi allenavo, poi bastava che la tenevo pulita e mi permettevano di starci. Era bello, imparai subito la lingua, non mi serviva nientโaltro: palestra, amici, spiaggia. E giร guadagnavo qualcosa combattendo. Anzi, pensi che proprio alla fine del mio match piรน ricco mi rapinaronoโฆโ.
Ma come? Un campione di arti marziali?
โLรฌ la vita รจ difficile. Era a Manaus, Jungle Fight contro Assuerio Silva, evento in diretta tv. Hanno aspettato che uscissi dal palasport, mi presero, mi legarono e mi portarono via tutti i soldi. Ero disperato, poi fecero collette sia gli italiani in Brasile che i buttafuori amici miei a Roma: volevano che restassi lรฌ a perfezionarmi. E nel giro di un anno avrei firmato in Ufcโ.
(…)
Cosa dร a livello umano la pratica delle Mma?
โEโ uno sport di coraggio, estremo, come le ultramaratone o lโalpinismo: un sacrificio disumano che ti porta oltre te stesso, ti fa sentire quello che hai dentro, ti rende una persona equilibrataโ.
Infine, la domanda da 100 milioni di dollari per tutti gli amanti delle Mma: come si ferma Khabib?
โNel calcio prima cโรจ Pelรฉ, poi Maradona, poi Ronaldoโฆ Ecco, qui prima cโera Emilianenko, ora cโรจ lui. Magari arriverร uno migliore, magari no, intanto รจ un fenomeno. E mi fa piacere per lโesempio che da, comunica lโessenza di questo sport, i suoi valori di correttezza. Ecco, uno come lui mi rappresentaโ.
Fonte: La Gazzetta dello Sport.
