TORINO – Giovanni Kean, fratello dell’attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana Moise Kean, è stato intervistato nel corso di “Un Giorno da Pecora”, su Rai Radio 1, programma condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. Il fratello del millennial azzurro ha affrontato diversi temi; dai buu razzisti, alla fede calcistica di Kean alle pretese del padre nei confronti della Juventus.
Riportiamo di seguito le dichiarazioni più interessanti rilasciate dal fratello di Kean nel corso di “Un Giorno da Pecora” su Rai Radio 1: ”I buu razzisti contro mio fratello a Cagliari dopo il gol? L’unica cosa che gli ho detto è che di persone ignoranti ce ne sono ancora, non passiamo farci nulla. Lui deve pensare a quel che sta facendo e fregarsene. Moise caratterialmente è forte: più gli succedono queste cose e più si carica”.
“Moise Kean non ci è rimasto male, è brutto dirlo ma su un campo da calcio siamo abituati ormai ad avere certi atteggiamenti. Non ci piangiamo addosso e troviamo la forza di reagire, come ha fatto mio fratello segnando”.“Non penso che avrebbero ululato anche a Bernardeschi”.
“Io tifo Juventus mentre Moise Kean ha sempre tifato per il Milan. Dicono che a gennaio lo volesse il Milan… Ora come ora non ci sono squadre come la Juve, la Juve è la Juve anche se Real e Barca sono molto blasonate”.
Dallo studio gli hanno chiesto: “Suo padre Birou ha detto che la Juve gli doveva dare due trattori”. Pronta la risposta di Giovanni, fratello di Moise Kean: “Ogni giorno mi dico che le ho viste tutte ma c’è sempre gente che mi stupisce. Chiedete a lui…”.