La probabile sfida Inter-Inter al Mondiale per club di dicembre era già prevista, ma l’Internacional di Porto Alegre ci arriverà da campione del Sudamerica.
La squadra brasiliana ha vinto, in casa, anche la seconda partita di finale con i messicani del Chivas di Guadalajara e si è ripresa la Coppa Libertadores – equivalente della Champions League – che aveva già conquistato nel 2006. In quella stagione l’Inter ‘gaucha’ conquistò anche il Mondiale, battendo a sorpresa a Yokohama il Barcellona campione d’Europa.
Per i nerazzurri di Rafa Benitez, quindi, un rivale temibile, sulla carta più delle formazioni che rappresenteranno gli altri continenti al torneo negli Emirati Arabi Uniti, dove Europa e Sudamerica partono dalle semifinali. L’Internacional, dopo il successo per 2-1 a Guadalajara, ha sconfitto anche nella seconda sfida il Chivas, stavolta per 3-2.
I messicani, che partecipavano alla Libertadores come ospiti del Centro America, in caso di conquista del trofeo non sarebbero comunque andati al Mondiale per club. Hanno provato a ribaltare il pronostico dopo l’l-2 subito in casa e sono andati in vantaggio nel primo tempo con de la Mora. Ma nella ripresa Sobis, Leandro e Giuliano hanno messo al sicuro la Coppa, per il delirio dei 60 mila dello stadio Gigante da Beira-Rio.
Inutile il secondo gol messicano nel recupero con Bravo, dopo che il Chivas era rimasto in dieci per l’espulsione di Arellano. A fine partita si è scatenata una rissa che ha coinvolto anche le riserve delle due squadre e la polizia intervenuta sul campo, assieme a decine di altre persone.
L’Internacional ha i suoi punti di forza nell’argentino D’Alessandro, trequartista e regista, nel centrocampista Tinga e nel bomber Giuliano, che ha segnato 6 gol in Coppa Libertadores.
Da segnalare anche il difensore Kleber. Non ci sarà invece l’altro centrocampista Sandro, che ora passerà al Tottenham.